Biografia Alessandro Nesta

Alessandro Nesta (Roma, 19 marzo 1976) è un calciatore italiano che gioca come difensore nel Milan. Ha giocato per 10 anni, dal 1996 al 2006, con la Nazionale italiana, con la quale è diventato Campione del mondo ai Mondiali di calcio del 2006.
Atleta completo e molto valido, è considerato uno dei più forti difensori centrali del mondo. Nel marzo 2004 Pelé l'ha inserito nella FIFA 100, la lista dei più forti calciatori viventi.Alessandro Nesta fu scoperto per primo da Francesco Rocca (l'attuale allenatore della Nazionale Under-17), scout per la Roma, ma suo padre, tifoso laziale, rifiutò l'offerta.
Ha iniziato la carriera nelle giovanili della Lazio nel 1985 giocando in vari ruoli, compreso attaccante e centrocampista prima di collocarsi nel suo ruolo di difensore. Nel 1993 fu inserito in prima squadra, e poco dopo Zdeněk Zeman capì il suo talento e lo fece giocare titolare, esordendo in Serie A il 13 marzo 1994 in Udinese-Lazio (2-2).
Nella stagione 1997/1998 la Lazio vinse la Coppa Italia battendo in finale il Milan e fu proprio Nesta a segnare la rete decisiva. Nel maggio 1998, deve invece arrendersi all'Inter in finale di Coppa UEFA.
L'anno successivo è costretto a star fuori quasi metà stagione a causa dell'infortunio ai legamenti subito durante i Mondiali 1998. Torna a dicembre e, da neo capitano, guida la Lazio alla rincorsa allo scudetto, che però sfugge in modo rocambolesco all'ultima giornata, complice un evidente calo della squadra.
In compenso il capitano potrà alzare al cielo i primi due trofei a livello internazionale della sua squadra: la Coppa delle Coppe 1998/1999, vinta contro il Maiorca, e, in agosto, la Supercoppa Europea contro i campioni d'Europa in carica del Manchester United. La soddisfazione maggiore, però arriverà l'anno successivo, quando la Lazio vinse sia il campionato che la Coppa Italia, il cosiddetto double del 1999/2000. Il 2000 sembra cominciare nel migliore dei modi con la vittoria della seconda Supercoppa Italiana ai danni dell'Inter. Tuttavia è solo l'inizio dei problemi per la Lazio e l'allora presidente Sergio Cragnotti, che nell'estate del 2002 fu costretta a vendere Nesta al Milan per problemi finanziari. Nesta lascia la società capitolina con uno stipendio arretrato di 2 milioni di euro, che poi per la metà è stato convertito in azioni del club biancoceleste.Nel Milan ha formato una delle migliori difese insieme a campioni del calibro di Paolo Maldini, Alessandro Costacurta, Cafu e Jaap Stam, appena arrivato ha vinto la Champions League 2002/2003 in finale contro la Juventus a Manchester e la Coppa Italia 2002/2003 contro la Roma.Nella stagione successiva si è aggiudicato con i rossoneri la Supercoppa Europea contro il Porto e lo scudetto.
Nella stagione 2004/2005 ha vinto la Supercoppa Italiana contro la sua ex-squadra, la Lazio ma il 25 maggio ha perso la finale di Champions League contro il Liverpool a Istanbul.
Dopo aver saltato buona parte della stagione 2006/2007 per un infortunio a una spalla e la lunga riabilitazione svolta a Miami, Nesta è ritornato a giocare nella fase conclusiva e cruciale della stagione, dove ha dato il suo contributo per la conquista del quarto posto e ha disputato e vinto la finale della Champions League 2006/2007 ad Atene ancora contro il Liverpool. Pochi giorni prima della finale Nesta ha prolungato il suo contratto con il Milan fino al 30 giugno 2011, spegnendo le voci di un suo ritorno alla Lazio[2].
Il 31 agosto 2007 ha conquistato la Supercoppa Europea battendo il Siviglia 3-1. Decisiva la sua prestazione, soprattutto nel primo tempo, quando, con il Milan sotto 1-0, al 25' Nesta salva a pochi metri dalla linea di porta un'azione di contropiede di Kanouté finalizzata da Renato, già autore del primo gol.
Il 16 dicembre 2007 ha vinto la Coppa del Mondo per club, segnando anche il gol del momentaneo 2-1 per i rossoneri in finale contro il Boca Juniors. Si è trattato del sesto gol del difensore con la maglia del Milan, tre dei quali segnati in campionato (contro Como, Chievo e Siena), due in Coppa Italia (contro Perugia e Roma) e appunto quello nella finale contro gli argentini.Con la Nazionale Under-21 ha vinto l'Europeo U-21 1996, che si disputava in Spagna. In Nazionale maggiore, ha disputato 78 partite con gli azzurri, partecipando ai Mondiali 1998, diventando vicecampione d'Europa nel 2000, disputando anche gli Europei 1996 (senza tuttavia scendere in campo), i Mondiali 2002 e gli Europei 2004.
È diventato campione del mondo nei Mondiali 2006, ma le tre esperienze ai campionati del mondo sono state sfortunate in quanto diversi infortuni lo hanno costretto a saltare tutte le gare più importanti.
Durante le qualificazioni per il Campionato Europeo 2008 comunica al CT Donadoni l'intenzione di abbandonare la Nazionale, ufficializzando la decisione il 1° agosto 2007. L'ultima apparizione in maglia azzurra è datata 11 ottobre 2006, a Tbilisi, in Georgia-Italia (1-3), partita valida per le qualificazioni all'Europeo 2008.